Commissionata da Papa Giulio II, la Creazione di Adamo di Michelangelo databile al 1511 e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina nei Musei Vaticani a Roma, racconta in immagini l’episodio narrato nel testo della Genesi.

L’opera fu considerata come la rappresentazione dei più alti valori ed ideali del Rinascimento. L’idea degli indici alzati e delle braccia protese, un attimo prima di entrare in contatto, simboleggia la scintilla divina che passa dal Creatore all’uomo.

Secondo alcune interpretazioni l’immagine che comprende il gruppo di Angeli con Dio al centro sarebbe una sezione anatomica dell’emisfero destro del cervello umano, tale raffigurazione anatomica potrebbe avere un significato riconducibile alle concezioni neoplatoniche concernenti l’unità dell’uomo con Dio. Il gruppo divino è inserito in un manto rosso che avvolge Dio e gli angeli con una curva dinamica, che per alcuni studiosi ricorda la forma di un cervello umano e sottolineerebbe il concetto di “idea” divina.

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