Quale messaggio si nasconde nella meravigliosa opera di Raffaello?

Situato nella Stanza della Segnatura, una delle quattro “Stanze Vaticane” poste all’interno dei Palazzi Apostolici, la “Scuola di Atene” di Raffaello rappresenta l’opera che esalta la ricerca razionale.

L’immagine mostra diversi filosofi in dialogo tra loro, ma anche in meditazione e ricerca personale. Non a caso l’affresco si trova nella Stanza della Segnatura, la prima ad essere decorata, con un tema dedicato all’ordinamento ideale della cultura umanistica, divisa in teologia, filosofia, poesia e giurisprudenza, a ciascuna delle quali è dedicata una parete. Tale disposizione ha fatto pensare che la stanza fosse originariamente destinata a biblioteca e studio privato del pontefice, anche se non vi sono documenti in tal senso. Fin dal suo completamento vi si insediò infatti il Tribunale della “Signatura Gratiae et Iustitiae”, che le diede il nome.

I due personaggi principali, sono Platone ed Aristotele che rappresentano simbolicamente le due “Colonne del Tempio di Dio”. Il cristianesimo, infatti, si poggia su due colonne filosofiche: “il pensiero platonico ed il pensiero aristotelico”. Raffaello, attraverso la sua arte e la sua tecnica, in questo affresco posiziona i due filosofi al centro della sua composizione ed inevitabilmente l’occhio dello spettatore è direzionato proprio sui protagonisti. Platone punta l’indice della mano destra verso l’alto ad indicare il Regno dei Cieli come luogo dove attingere la Sapienza e nella sinistra regge il Timeo, dove vengono approfonditi essenzialmente tre problemi: quello cosmologico dell’origine del cosmo, quello fisico della sua struttura, ed infine quello della natura iperuranica che permane nel suo stato di quiete. Aristotele invece, regge l’Etica Nicomachea e distende il braccio destro tenendolo sospeso a mezz’aria, per indicare il processo opposto e complementare a quello indicato da Platone, ossia il ritorno al mondo intellegibile (del pensiero). Una via ascendente spirituale ed una discendente materiale, come in alto così in basso, come in cielo così in terra. Un messaggio esoterico di Raffaello che invita ogni anima a ricercare la Verità spirituale nel Regno superiore senza dimenticare gli aspetti nel piano materiale dell’esistenza. In sintesi, Raffaello con la sua opera, sprona l’essere umano a spiritualizzare la materia e lancia un monito subliminale che ricorda ad ogni persona di cercare Dio senza mai tralasciare la necessità di costruire il Regno dei Cieli sulla Terra.

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