Nella società odierna in cui i mezzi di comunicazione di massa propongono una visione del mondo a senso unico, il ruolo del pensiero dell’individuo inteso come singolo pensatore risulta alquanto marginalizzato.
Al concetto di ‘Visione del mondo’ dunque sostituirei quello di ‘visioni del mondo’ (al plurale) intese come espressione di un pluralismo che risvegli le coscienze e le induca a pensare e a valutare ogni evento con una libera obiettività, in grado di formulare soluzioni sempre più efficienti ed originali soprattutto sulle problematiche attuali della società.
Questo non vuol dire demonizzare gli strumenti mediatici e social anzi al contrario valorizzarli ed amplificare il loro ruolo determinante nella definizione di nuove tendenze ideologiche, purché ricche di contenuto e sganciate dalle dinamiche di un pensiero unico e assoluto.
In questo modo ogni piccola nuova idea apporterebbe un contributo per una rivoluzione silente ma incisiva, alla riconquista di valori propri di ogni individuo quali la dignità e la libertà di cambiare e di evolversi secondo linee guida singolari, completamente svincolate da processi alienanti.
I due giovani seduti sulla carta del globo terrestre, raffigurati nell’immagine proposta dal mio articolo, rappresentano lo spirito vagante delle nuove generazioni alla ricerca fervente di risposte e soluzioni, verso concezioni di vita innovative.