Le complesse dinamiche sociali che spesso generano conflitti tra gli individui richiedono risposte immediate per favorire lo sviluppo di una comunità armonica, equilibrata e solidale. La scuola ricopre un ruolo fondamentale nell’edificazione futura di un mondo nuovo. Attualmente l’istruzione offre una grande quantità e varietà di materie di studio e nozioni, ma nonostante il grande lavoro sul potenziamento della conoscenza assistiamo ad un incremento dei fenomeni di bullismo che, erroneamente vengono associati come atteggiamenti riservati all’età adolescenziale ed in particolare, al periodo scolastico, ma non è così. Infatti, il bullismo come forma di violenza e sopraffazione imposta ai danni del prossimo nasce in maggioranza dei casi nell’ambiente della scuola, ma poi diviene lentamente un vero e proprio
stile di vita che caratterizza molte persone negli anni successivi. Non è un caso che sui luoghi di lavoro si parla spesso di mobbing o nelle famiglie di rapporti tossici. Dunque la base di eventi aggressivi deve necessariamente essere ricercata nei singoli individui ed in particolare nelle loro esperienze traumatiche.

IL RISPETTO RECIPROCO COME FONDAMENTALE MATERIA DI STUDIO

In questo scenario così drammatico, pensare ad una scuola all’avanguardia, innovativa e realmente incisiva sulla crescita interiore individuale e collettiva, dovrà ipotizzare l’inserimento di una materia di base: “il rispetto reciproco”. Quindi non solo una banale indicazione, ma un vero oggetto di approfondimento sul tema come valore universale indispensabile per il bene di tutti. La gioia di aiutarsi reciprocamente come base di una nuova conoscenza potenzierà anche la predisposizione ad apprendere e studiare con felicità altri moduli didattici .Formare studenti con una coscienza di alto profilo significa
agire positivamente anche sul resto degli individui intrisi di stereotipi conflittuali e divisivi che non aiutano ad edificare società di benessere diffuso.

UN NUOVO METODO DI STUDIO

Siamo abituati ad un modello di studio relegato tra aule e banchi, quando in realtà, la sapienza non si trova in luoghi circoscritti e definiti. Sulla base di questo ragionamento è opportuno immaginare la possibilità ad esempio di studiare la storia pellegrinando tra le strade e rievocando nella mente fatti ed eventi osservando statue, chiese, musei, parchi naturali ed altro ancora come nuovo metodo di apprendimento. Studiare alla maniera della scuola peripatetica stimola anche la curiosità ed il desiderio di scoprire. La scuola peripatetica fu una delle grandi scuole filosofiche greche, fondata da Aristotele.
Peripatetikos (περιπατητικός) si riferisce all’atto di camminare e, come aggettivo, “peripatetico” è spesso usato per indicare itinerante, errante, in movimento.

UN NUOVO MONDO

La solidarietà, il rispetto reciproco, la gioia di vivere insieme e condividere difficoltà e momenti felici sono ormai necessità di base per il benessere di ognuno di noi ed una strada entusiasmante da percorre insieme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *