Quante volte abbiamo ascoltato questo invito nel corso della nostra vita?
Tante. Eppure, molte volte non diamo attenzione all’importanza necessario a questo evento. Infatti, andare a prendere un caffè in due o in gruppo, oltre ad essere un momento di pausa dai ritmi di questa società frenetica, rappresenta un punto elevato delle relazioni umane.
Davanti un caffè si riuniscono famiglie, fidanzati, amici, colleghi di lavoro e persone desiderose di condividere una circostanza conviviale e serena. Non si tratta d’ingerire banalmente una bevanda come passatempo, perché dinanzi alle classiche tazzine spesso sono nate grandi idee e progetti. Non è raro osservare gente sorridente al tavolino ancor prima dell’arrivo di questo meraviglioso fluido nero che, proprio con il suo colore scuro rimanda alla mente qualcosa di “misterioso” e da “scoprire”.
Immaginate due innamorati, uno di fronte all’altro, con le loro tazzine sul tavolino pronte ad essere sorseggiate insieme mentre sguardi dolci e ammiccanti, improvvisamente per pochi istanti, accendono il fuoco della passione erotica ed invisibile. Spesso, le stesse labbra che hanno assaporato il caffè, si uniscono in un bacio dolce e profumato. L’energia amorevole degli innamorati giunge anche a tavoli adiacenti, stimolando in gruppi di vari amici creatività e giovialità che si trasferisce di conseguenza a tutti i presenti. In questa nuova atmosfera di varie emozioni separate e diverse, tutti condividono come anelli di una stessa catena una grande emozione di pace sociale e felicità.
Potrei dire tante altre cose, ma è giusto che ognuno di voi sia libero di scoprire nuovi misteri nascosti nel “rituale del caffè”.