Carissimi lettori e lettrici, noi del Giornale della Cultura apriamo l’inizio del nuovo anno con un messaggio di speranza. Quella della costruzione di un mondo nuovo, dove l’inizio di una collaborazione sana tra le persone potrà essere di supporto all’edificazione di un nuovo paradigma sociale. Abbiamo bisogno della pace sulla terra, di una nuova visione del mondo in grado di attivare la virtù della solidarietà nei nostri cuori per aiutare ogni persona bisognosa sul piano economico, ma anche su quello morale. Non basta fare beneficenza, perché sono tante le persone desiderose di compagnia e sostegno spirituale. Inoltre speriamo nella piena occupazione e una realtà lavorativa con orari d’impiego leggeri, non totalizzanti e stipendi idonei per donare benessere a tutti. In più, il nostro sogno, è quello di vedere un nuovo modello di scuola, finalizzato alla ricerca ed alla scoperta del senso della vita ed ovviamente anche alla crescita della conoscenza in vari campi delle attività umane, per educare le nuove generazioni a cooperare insieme per il bene comune. La luce della speranza è più potente del buio della disperazione.

Carlo Toto e Valentina Grimaldi augurano a tutti buon 2024

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