Oggi ricordiamo San Gaetano di Thiene, fondatore dell’Ordine dei Teatini, in latino, Ordo clericorum regularium vulgo Theatinorum. I chierici regolari di questo ordine pospongono al loro nome la sigla C.R. Con il breve Exponi nobis del 24 giugno 1524 Papa Clemente VII concesse ai chierici: di emettere i tre voti di povertà, obbedienza e castità. La spiritualità dell’ordine è sacerdotale e apostolica; la vita dei teatini è un equilibrato connubio di azione e contemplazione. L’ordine, espressione del rinnovamento della vita ecclesiastica segnato dalla riforma cattolica antecedente il concilio di Trento, sorse con lo scopo di restaurare nella Chiesa la regola primitiva di vita apostolica; fu fondato nella basilica di San Pietro in Vaticano a Roma il 14 settembre 1524 da san Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa (all’epoca episcopus theatinus, cioè vescovo di Chieti, donde il soprannome di teatini). Il motto latino Quareite Primum Regnum Dei dell’Ordine dei Teatini, richiama l’imprescindibilità di mettere Dio al centro della vita. Il motto tradotto in italiano è appunto “Cercate prima il Regno di Dio”. Gesù stesso citando queste parole nel Vangelo cambia il modo di pensare ed inverte le priorità. La priorità non è quella di affannarsi con ansia e preoccupazioni per le cose materiali, ma di trovare l’essenza della vita nel mistero di Dio. Nel Vangelo di Matteo al capitolo 6 il Cristo parla chiaro: Non siate dunque in ansietà, dicendo: “Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?”. Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno.